Chiusa Sclafani (PA)
L’evento ogni anno richiama una folta presenza di visitatori, (circa 5.000) provenienti da diverse parti della Sicilia, che animano la cittadina della Riserva Naturale Orientata di “Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio”.
Presenti da sempre nella vegetazione europea allo stato selvatico, la coltivazione degli alberi da ciliegie ha avuto origine in Asia Minore e specificatamente a Cerasunte, città sul mar Nero, da cui il nome latino, specifico dell’albero da frutto: Cerasus. Il territorio di Chiusa Sclafani, grazie ad un suo particolare microclima, costituisce uno degli areali preferiti da questa coltura. La ciliegia costituisce un prodotto di pregio, grazie anche alle sue caratteristiche peculiari ad alta individuazione.
Tre le cultivar locali: la moscatella, la cappuccia e la caddusa. La Ciliegia di Chiusa Sclafani viene prodotta nell’omonimo comune in provincia di Palermo da un locale denominato varietà “Cappuccia“, che conferiscono al paese di Chiusa Sclafani l’appellativo di “paese delle ciliegie”.